Storia
Il Reggio Calabria FilmFest nasce nel 2005 ed è ormai giunto alla sua XV edizione.
Unica battuta di arresto nell’anno 2014.
Fin dall’esordio, i fautori e protagonisti del progetto hanno ricoperto ruoli e posseduto elevate e specifiche competenze, flessibilità, multi-funzionalità, ma soprattutto visione e capacità nella gestione della dimensione strategico organizzativa. Tutti questi elementi, caratteristiche e competenze sono il punto di forza storico della manifestazione, e trovano sintesi nella consolidata capacità di gestione dei diversi apporti, che determina, in ogni edizione, la compiuta realizzazione del Progetto ReggioCalabriaFilmFest nel suo insieme.
Il Team storico è costituito dal Direttore Artistico Mimmo Calopresti, grande autore e regista di livello internazionale, che si è occupato delle selezioni dei concorsi Millenial Movie per i cortometraggi e il Premio Bergamotto d’Argento per i lungometraggi; il responsabile delle Relazioni Artistiche Andrea Quattrini, il Responsabile dell’organizzazione dell’evento Andrea Pistilli, il Presidente di Giuria Marcello Fonte vincitore della Palma d'Oro come miglior protagonista per il film “Dogman”;
Nell’ambito del Festival si svolgono i concorsi internazionali “Premio Bergamotto d’Argento” per i lungometraggi e il "Millennial Movie" per i cortometraggi, dove sono stati selezionati film iscritti da tutta Europa.
Edizione 2005
2005 - La prima edizione del festival. Obiettivo: riscoprire il cinema italiano.
La prima edizione del Reggio Calabria Film Fest – retrospettiva del cinema italiano si è svolta dal 22 al 25 agosto 2005 presso l’Arena dello Stretto “C.Franco” sul lungomare della città calabrese. Ospiti presenti in questa prima edizione, diretta da Gianluca Curti e Bruno Di Marino, sono stati l’attore Franco Interlenghi, invitato a ricordare l’amico Leopoldo Trieste, interprete, commediografo e regista cinematografico di origini reggine, scomparso qualche anno fa; il regista Damiano Damiani, di cui sono stati proiettati due film: Il rossetto (1960), suo lungometraggio d’esordio e La rimpatriata (1963); l’attore-regista Libero De Rienzo, protagonista di un interessante workshop con un gruppo di ragazzi e soprattutto autore di un’opera prima Sangue – la morte non esiste, che è stato presentato in anteprima nazionale. Il compositore e musicista Morgan, già leader dei Blu Vertigo, che ha raccontato l’opera di Asia Argento regista. Negli spazi di Villa Zerbi si è tenuto, infine, il pomeriggio del 25 agosto, un convegno dal titolo Quo vadis DVD?, incentrato sulle implicazioni contenutistiche, produttive e tecnologiche (l’avvento dei dischi ad alta definizione, gli sbocchi didattici, ecc.).