Il ReggioFilmFest è un Festival del Cinema independente di rilevanza nazionale e respiro internazionale.
Nasce da un'idea di Gianluca Curti giunto in riva allo Stretto per una sua produzione cinematografica nel 2005, il Project Manager è Michele Geria, direttore generale, che sin dalla nascita della manifestazione si occupa della strategia ed evoluzione globale del progetto, della definizione degli obiettivi e target artistici e culturali, della definizione del programma insieme al Direttore Artistico e il Responsabile delle Relazioni Artistiche Andrea Quattrini.
Il ReggioFilmFest è associato AFIC (Associazione dei Festival del Cinema Italiani) ed è stato inserito sulla piattaforma “Filmfreeway.com” che strategicamente ne favorisce e consente la visibilità a livello internazionale e mondiale.
Nell’ambito del Festival si svolge il concorso internazionale "Millennial Movie" per i cortometraggi.
RCFF festival indipendente nasce nel 2004 a Reggio Calabria per volontà di Gianluca Curtì, presidente della Minerva Pictures, con i suoi stretti collaboratori Michele Geria, presidente dell’Associazione Culturale E20 e Andrea Quattrini, responsabile del Cast e Comunicazione, per promuovere prodotti dell’audiovisivo anche indipendenti e il territorio. Nel corso delle quindici edizioni passate si è prefissato l’obbiettivo di scoprire nuovi talenti del settore e oggi rappresenta una realtà abbastanza significativa nazionale, coinvolgendo attori, produttori, registi, scenografi, sceneggiatori, costumisti che insieme hanno contribuito a perseguire la finalità formativa sulle novità in evoluzione che l’audiovisivo ha vissuto in questi anni. E cosi promuovendo anche i prodotti del web. Per quest XVIª edizione il presidente dell’associazione E20 e direttore generale del festival ha assegnato la direzione artistica all’esperienza e alla sensibilità dell'attore reggino italiano Gianni Federico. Il festival sin dalla sua prima edizione ha deciso di promuovere a livello di territorio siti e location di elevato valore culturale. L’Associazione Culturale E20 ha quindi pensato ad una “via mediterranea per l’arte” dove gli ospiti del festival possono visitare e conoscere siti quali il museo nazionale archeologico di Reggio Calabria, sede dell’ottava meraviglia del mondo: i Bronzi di Riace, il cui 50enario dal ritrovamento sarà celebrato quest'anno. A seguire il Lungomare fino alle Terme Romane passando per le Mura Greche, l?arena dello Stretto fino al nuovissimo sito del Waterfront dove si svolgerà questa sedicesima edizione. Il festival prevede 4 giornate in calendario organizzate in quattro sezioni, Sezione masterclass articolata in quattro/cinque eventi dedicata a regia, scenografia, montaggio, animazione, serialità e produzione. La sezione “Un Libro per il Cinema” destinata alla conoscenza dei passaggi necessari per la trasformazione di un opera letteraria ad un opera audiovisiva. La sezione Festival dei Videoclip musicali concorso videoclip realizzata per i nuovi giovani che adoperano nuovi strumenti tecnologici per audio e video. La sezione Cinema dentro le Mura trattasi di una sezione fortemente voluta dal presidente dell’Associazione Culturale E20, Michele Geria, e il Garante dei Diritti dei detenuti per il Comune di Reggio Calabria, la sezione prevede una proiezione di un film e un concorso di saggi da parte dei detenuti a cui verrà dato un premio al miglior saggio nella casa circondariale. I premi che verranno assegnati nella 16esima edizione sono: Premio RCFF alla carriera, Premio Bergamotto d’Argento per il miglior lungometraggio, premio Raf Vallone assegnato per miglior attore, premio Leopoldo Trieste per miglior attore/attrice emergente, premio Oreste Lionello per miglior doppiatore, Premio Gianna Canale per migior attrice, premio Città Metropolitana di Reggio Calabria per miglior regia, premio CiaKalabria per miglior film in collaborazione con la Calabria Film Commission, premio fuori concorso “Rieducazione e Solidarietà Reggio Calabria” sezione Cinema dentro le Mura.
Identità
Il ReggioFilmFest, giunto alla sua XVIª edizione, è un Festival del Cinema di rilevanza nazionale e respiro internazionale.
Nasce da un'idea di Gianluca Curti produttore cinematografico, che nel 2004 in riva allo Stretto per una sua produzione si propone di realizzare la prima edizione del Festival del Cinema all'Arena dello Stretto e grazie al project manager Michele Geria e il responsabile delle relazioni artistiche Andrea Quattrini insieme ad Andrea Pistilli si realizza la prima edizione.
Rilevanza, visibilità unica e caratterizzazione è data, come elemento principale, dalla location geografica in cui si svolge il Festival: la Città Metropolitana di Reggio Calabria, situata sullo Stretto di Messina, che rappresenta uno snodo cruciale e strategico sul mediterraneo, che riecheggia storia, miti e cultura, fortemente attrattivo per il pubblico, gli operatori del Cinema, le produzioni nazionali e internazionali. La caratterizzazione geografica fornisce anche un eccellente richiamo di civiltà e la cultura, proprio grazie al mare.
Soprattutto questa edizione si pone l’obiettivo di rappresentare un Festival simbolo e identità della rinascita e rilancio di una industria cinematografica, anche nel 2022, segnata dalla crisi pandemica, valido concorrente a realtà di Festival europei ben più datati già internazionali.
Il Festival si snoda in una serie continua di spettacoli, proiezioni cinematografiche, workshop, percorsi enogastronomici, dibattiti, corsi di formazione, creazione di un ambiente ricreativo, che si svolgono in un arco di tempo delimitato di 6 giornate consecutive.
Le iniziative si indirizzano ad un pubblico assai composito, con particolare riferimento ai giovani, a partire dai 15 e fino i 34 anni (ciò in considerazione della presenza sul territorio di scuole ed istituti di ogni ordine grado, dell’Accademia di Belle Arti, del Conservatorio, dell’Università per stranieri Dante Alighieri e dell’Università Mediterranea) e al turismo locale, ma con alcune proiezioni raggiunge un target di pubblico vario dai 40 ai 70 anni.
Nella programmazione e progettazione dell'evento si privilegia la promozione, la valorizzazione e la diffusione di produzioni artistiche originali di elevato contenuto artistico che non hanno avuto la distribuzione nella sale cinematografiche, così che la proiezione durante il Festival è un’occasione irripetibile al fine di diffonderle, e renderle maggiormente visibili e interessanti per il mercato della distribuzione extra-nazionale.
Sono proiettati cortometraggi in concorso e fuori concorso, lungometraggi in concorso e fuori concorso e qualche documentario. Quello che rappresenta l’elemento più innovativo e rilevante di questo festival è l’aver fortemente voluto investire e credere in quelle nuove figure artistiche e quei nuovi contenuti capaci di valorizzare le singole molteplici identità culturali, regionali, nazionali, internazionali che partecipano al Festival: ovvero capaci di attirare e sensibilizzare più segmenti di pubblico trasversalmente.
Con la strategia della Sezione "Cinema dentro Le Mura" il progetto presenta anche un elevato valore di solidarietà sociale per il reinserimento e la rieducazione dei detenuti attraverso la promozione dell'arte in generale dove lo strumento della proiezione cinematografica può portare ad una nuova sensibilizzazione dei detenuti.
Per la XVIª edizione la Direzione Artistica dell’Autore e Attore Gianni Federico garantisce al Festival un livello di qualità eccellente, con il concorso di cortometraggi rivolto a giovani autori del nuovo Millennio nel panorama del Cinema nazionale ed internazionale con il concorso ed il premio “Millennial Movie” e con la rassegna per Lungometraggi ed il “Premio Bergamotto d’Argento”, realizzato in collaborazione con la Cittò Metropolitana di Reggio Calabria.
Altro fondamentale tratto identitario, nella programmazione del ReggioFilmFest sono gli appuntamenti con le consuete MasterClass che saranno tenute da professionisti di livello nazionale.
Il Direttore Generale Michele Geria negli anni è riuscito ad attrarre svariate ed autorevoli realtà, territoriali e nazionali, anche in forza di protocolli specifici.
Il ReggioFilmfest gode del patrocinio e sostegno di Regione Calabria Fondazione Calabria Film Commission, Città Metropolitana di Reggio Calabria, Camera di Commercio di Reggio Calabria, L'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, il Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria, l’Ufficio del Garante del Diritti dei Detenuti del Comune di Reggio Calabria per la sezione “Cinema dentro le mura”.
Strategico anche il coinvolgimento diretto del mondo della scuola, e dei giovani studenti, grazie alla partnership per questa edizione con l’Istituto Tecnico Panella-Vallauri per diffondere progetti di valenza socio-culturale ed educativa nelle scuole superiori del territorio.
Missione
Il ReggioFilmFest ha una portata ed una ricaduta che va ben oltre al di là di quella meramente cinematografica.
La collocazione geografica è fortemente identitaria e caratterizzante, dal punto di vista storico, artistico e culturale poiché il Festival si svolge in un territorio ricco di beni culturali, nello scenario del Regium Waterfront della Città Metropolitana di Reggio Calabria. L’area Waterfront con la sua modernissima scalianta, si affaccia direttamente in riva allo Stretto di Messina, con un panorama mozzafiato. Per la sua posizione è strategica anche perchè attira i visitatori più curiosi a visitarla, proprio all'inizio del Lungomare di Reggio Calabria, che lo scrittore Gabriele D’Annunzio, in visita in città, definì “il chilometro più bello d’Italia”. Ne deriva una positiva ed attrattiva ricaduta, a cascata, anche sulle attività culturali, turistiche ed economiche territoriali, esercizi commerciali ad esempio che amplificano il fattore attrattivo del bene stesso, consentendo anche ai visitatori di dilettarsi in uno shopping vacanziero. Inoltre l’organizzazione del ReggioFilmFest, con la convenzione risalente negli anni con il Museo Archeologico di Reggio Calabria (MArRC), offre una visita anche ai meravigliosi Bronzi di Riace, patrimonio artistico ineguagliabile, a tutti gli ospiti del Festival. Dunque, il Festival, costruito intorno al patrimonio culturale della Città di Reggio Calabria, è considerato come un volano di crescita del territorio, con il richiamo ai beni culturali, frammenti di storia e di identità locale, che diventano beni realmente pubblici e fruibili, a disposizione di tutti. È qui che, forse, si realizza la vera essenza della valorizzazione del territorio e della comunicazione. La numerosità degli eventi inseriti all’interno del ReggioFilmFest fa sì che si crei una sinergia tra i promotori dell’evento e le attività produttive della filiera del turismo. Essendo, infatti, un Festival che dura sei giornate e che prevede la partecipazione di diversi ospiti a livello nazionale e internazionale, si realizza una collaborazione e sinergia con le diverse attività locali per accogliere gli ospiti e i turisti nel miglior modo possibile. L’obiettivo è far vivere loro un’esperienza unica con pienezza, dalla possibilità di alloggiare in strutture ricettive locali tipiche e di livello, alla opportunità di apprezzare l'eno-gastronomia tipica locale, ma anche gourmet, e durante il tempo libero dare anche la possibilità di dedicarsi allo shopping. Con le attività commerciali locali si attivano convenzioni per tutti gli accreditati ed i partecipanti al Festival. Con questa operazione socio-economica si intende far incrementare l’industria e realtà di mano d’opera e altre collaborazioni per tutte le attività commerciali coinvolte per gestire il flusso dei partecipanti e visitatori.